Cosa sono e quali caratteristiche devono avere
I giochi digitali
I giochi digitali, o Digital Toys, sono tutti quei giochi che uniscono la parte ludica con quella educativa, soprattutto in ambito digitale e informatico.
Spesso si pensa che i giochi digitali, tra cui anche i videogames, portino il giocatore ad isolarsi e a non uscire più di casa, trascurando tutti quegli aspetti di socializzazione e integrazione tra pari, fondamentali specialmente per i giovanissimi. Se da un lato può esser vero, o perlomeno lo diventa in casi particolari ed estremi, dall’altro i giochi digitali portano numerosi benefici, soprattutto oggi, in un’epoca in cui le competenze digitali sono alla base dello studio e del lavoro.
Negli anni passati, quando i computer non erano ancora così diffusi nelle nostre case e i dispositivi tecnologici non erano poi così accessibili come oggi, si erano sviluppati degli spazi di aggregazione in cui poter sperimentare insieme tecnologia e gioco, e poter quindi socializzare con chi possedeva la stessa passione per un tematica o una tecnologia. Sebbene ci sia stato un periodo di regressione oggi si è ritornati a mettere in primo piano questo aspetto, per cui è facile trovare tecnologie facilmente accessibili, gratuite, e spazi di condivisione, web e non, in cui poter presentare i propri dubbi e problemi ma anche risultati e soddisfazioni.
I benefici dei giochi digitali
Alcuni giochi digitali oggi nascono col principale intento di far stare insieme i vari giocatori, farli collaborare al raggiungimento di uno scopo comune, incoraggiarli alla condivisione, alla costruzione di conoscenza e al supporto reciproco all’interno del gruppo, allenando abilità manuali, prassiche, cognitive e intellettive. Come? Con il capovolgimento del paradigma: da utenti passivi digitali ad utenti attivi, attori protagonisti e creatori di contenuti e risorse digitali.
I benefici di questi giochi sono numerosi e spaziano dal perfezionamento delle abilità informatiche e digitali, di base ed avanzate, fino allo sviluppo di tutte quelle capacità e attitudini tanto richieste dal mondo dello studio e del lavoro, le cosiddette soft skills; di seguito un breve elenco:
• Team working: saper collaborare in sinergia e condividere i successi.
• Decision making: saper valutare e scegliere in base alle situazioni.
• Problem solving: saper agire e inventare soluzioni alternative.
• Progettualità e autorialità: saper condurre un’attività e esserne responsabili.
• Cultura dell’errore: sbagliare e imparare dai propri errori.
• Cultura della sconfitta: ammettere i propri limiti e saper chiedere aiuto.
• Correre dei rischi: col digitale non si rompe quasi nulla o si può sempre tornare indietro.
• Sfide con sé stessi e con gli altri: automiglioramento e perfezionamento.
• Condivisione e collaborazione a distanza
• Conoscenze informatiche hardware e software
• Competenze di cittadinanza digitale
• Manualità
I giochi digitali permettono inoltre una libertà di creazione svincolata dal limitato numero dei giochi fisici e dallo spazio fisico, possono essere utilizzati praticamente ovunque, non hanno più limiti di movimento ed il lavoro svolto può essere conservato, modificato ed espanso nel tempo.
Le migliori caratteristiche di un gioco digitale
Trovare o progettare il gioco digitale perfetto è un’impresa difficilissima se non pressoché impossibile. Si può però provare a stilare un elenco delle caratteristiche che dovrebbe avere per essere un buon gioco digitale; ovviamente non dovrebbero essere soddisfatte tutte quante, ma un buon numero di esse porterebbe notevoli vantaggi a chi quel gioco lo prende e ne fa uso.
Questa è una lista delle caratteristiche principali che un buon gioco digitale dovrebbe avere:
• Modalità Single-player: la possibilità di giocare da soli è scontata ma spesso sottovalutata; questa modalità permette al giocatore di esplorare in autonomia, e con le proprie tempistiche, tutte le potenzialità del gioco, di sbagliare e autocorreggersi (cultura dell’errore) per crescere e migliorare le proprie prestazioni e capacità.
• Modalità Multi-players: con questa modalità invece si va a stimolare il giocatore a confrontarsi o collaborare con gli altri: questa modalità potrebbe prevedere delle sfide contro alcuni avversari (challenge) o dei giochi da svolgere in squadra (Team working), collaborando e aiutandosi a vicenda.
• Attività di allenamento/apprendimento Step-by-Step: una serie di attività prestabilite sono un ottimo inizio per avvicinarsi al gioco e scoprirne tutte le potenzialità; un percorso ben progettato, con un livello di apprendimento costantemente crescente permette di acquisire tutte le capacità per poter utilizzare al meglio il gioco in questione.
• Modalità base e avanzata: la modalità base è utilissima per divertirsi, prendere confidenza con ciò che si può fare e per ottenere dei risultati più o meno immediati; la modalità avanzata invece permette al giocatore di poter esprimersi con tutte le sue capacità e di affrontare sfide di maggior livello che richiedono tempo e impegno maggiore.
• Compiti di realtà: proporre la risoluzione di problemi reali (finalizzando le conoscenze) che ingaggiano i giocatori con sfide che abbiano una rilevanza, e che non siano astratte, ma che si aggancino ai loro interessi e soprattutto alla realtà, prevedere la condivisione del risultato finale.
• Estensioni: utilissima sarebbe la possibilità di ampliare le caratteristiche del gioco aggiungendo nuove funzioni e/o interazioni con altri prodotti e giochi, in modo tale da poter sfruttare tutto il parco tecnologico a disposizione o lo scambio tra pari.
• Free to play: la possibilità di poter giocare oppure provare e testare un gioco in maniera gratuita è sicuramente una delle qualità più apprezzate.
• Costruzionismo: un aspetto educativo fondamentale è poter costruire da zero un artefatto tangibile o virtuale, con cui poter giocare ed imparare.
• Condivisione di risorse: avere uno spazio di condivisione integrato o comunque avere la possibilità di condividere il proprio lavoro con gli altri, aiuta la socializzazione e stimola il perfezionamento e l’autorialità.
Ora possiamo avvicinarci ai Digital Toys con consapevolezza!
Buona sperimentazione!