Perchè si fa l'albero di Natale? Le origini tra leggende e tradizioni
Oh albero oh albero…
Dicembre è arrivato, e con lui anche il Natale! Non possiamo dire, però, che sia arrivato davvero il Natale, se non vediamo nelle case, nelle piazze e nelle vetrine dei negozi, dei bellissimi addobbi e soprattutto degli incantevoli alberi di Natale.
Diventato oramai immancabile nelle case dei cittadini europei e nordamericani, l’albero di Natale rappresenta il simbolo più comune del Natale e una delle tradizioni natalizie più diffuse al mondo.
Oggi, quando parliamo di albero di Natale, ci riferiamo solitamente ad un abete (o altro albero sempreverde) addobbato con oggetti colorati come palline, luci, ghirlande e dolciumi, che viene preparato qualche settimana prima di Natale e rimosso dopo le feste, sotto al quale è tradizione disporre i regali di Natale, in attesa di essere aperti.
L’albero di Natale: una tradizione ancora amata, ma vecchia di secoli
Le origini dell’albero di Natale sono lontanissime e pagane: alla base dell'albero natalizio ci sono le antichissime abitudini di adorare e adornare, nei giorni considerati sacri, piante ed alberi con frutti, oggetti colorati, candele, piccole campane e doni votivi, simboli di fertilità e ricchezza.
Le decisioni delle tribù antiche venivano prese, inoltre, sotto la chioma del più grande albero del paese ed al grande albero venivano appese le offerte per gli dei.
I druidi, gli antichi sacerdoti dei Celti, notando che gli abeti rimanevano sempre verdi durante l’inverno, li consideravano simbolo di lunga vita e per questo motivo cominciarono a onorarli nella festa del solstizio d’inverno (il 21 dicembre).
I Vichinghi credevano che l’abete rosso avesse poteri magici, poiché non perdeva le foglie nemmeno nel gelido inverno del nord Europa. I rami venivano così tagliati, portati a casa e decorati con frutti, come buon auspicio per la primavera successiva.
I Romani erano soliti decorare le loro case con rami di pino durante le Calende di gennaio (il primo giorno del mese) per poi regalarli come augurio di buona fortuna.
Con l’avvento del Cristianesimo l'uso dell'albero di Natale si affermò anche nelle tradizioni cristiane. La Chiesa delle origini utilizzò l'agrifoglio, per simboleggiare con le spine la corona di Cristo e con le bacche rosse le gocce di sangue che uscirono dal suo capo.
L'albero di Natale, così come viene usato oggi, sembra invece essere nato in Estonia, nel 1441, quando fu eretto un grande abete nella piazza del Municipio della città di Tallin; leggenda vuole, però, che la tradizione moderna di decorare l'abete provenga in realtà dalla Germania, dove un uomo, alla Vigilia di Natale, rimase incantato dalle stelle che luccicavano attraverso i rami di un abete, che così tagliò, portò a casa e decorò con delle candeline rosse.
In Italia la prima ad addobbare un albero di Natale fu la regina Margherita nella seconda metà dell'Ottocento al Quirinale, e da lei la moda si diffuse velocemente in tutto il paese. Nella tradizione milanese l’albero di Natale si prepara il 7 dicembre, festa dedicata al patrono Sant’Ambrogio; a Bari è allestito il giorno di San Nicola, il 6 dicembre; l’usanza più diffusa però è quella della preparazione durante la festività cattolica dell’Immacolata Concezione, l’8 dicembre.
In Italia possiamo addirittura vantarci di avere l’albero più grande del mondo: il gigantesco abete di Gubbio, tracciato con le luci sull’intero profilo di una montagna.
Un albero di Natale fai da te
Un’idea molto divertente e coinvolgente per il Natale è costruire, da soli o in compagnia, un albero di Natale di cartone e decorarlo con i LED per renderlo luminoso e affascinante. Il risultato sarà un ottimo pensiero da regalare ai nostri amici o da appoggiare sulla scrivania.
Quello di cui abbiamo bisogno è:
• fogli di cartone (da cui ottenere la sagoma e il piedistallo dell’albero)
• alcuni LED colorati (possiamo comprarli o recuperarli da vecchi giocattoli)
• alcune batterie a bottone da 3V
• un fermacarte di metallo a pinza
• una cannuccia di plastica
• cavi elettrici sottili di due colori differenti (es. doppino telefonico, rosso e bianco)
• in alternativa ai cavi, una striscia di rame per il fai da te
Figura 1
La prima cosa da fare è collegare i fili elettrici al LED che verrà posizionato sulla punta dell’albero. Questo procedimento è molto importante ed è alla base del funzionamento di tutti gli altri LED che verranno eventualmente utilizzati. Bisogna collegare il cavo rosso all’anodo del LED, ovvero al polo positivo di questo componente elettronico. Per riconoscere l’anodo (+) e il catodo (-) basta prendere un LED ed osservare le sue “gambette”: quella più lunga è l’anodo, e dovrà essere collegata con il polo positivo della batteria (Figura 2). Se le gambe hanno la stessa lunghezza, bisogna controllare l’interno della cupola del LED e la forma dei conduttori, come in Figura 2.
Spelliamo ora un pezzetto di cavo rosso ed uno di cavo bianco; intrecciamo un’estremità del cavo rosso con l’anodo del LED, e il cavo bianco con il catodo (possiamo mettere anche una punta di colla a caldo per fissare il tutto), stando ben attenti a non far toccare anodo e catodo tra di loro: i due poli devono rimane separati e isolati. Possiamo avvolgere anche un po’ di nastro isolante intorno alle giunzioni (Figura 3).
Figura 2 Figura 3
A questo punto, decidiamo l’altezza finale del nostro albero tagliando la cannuccia a misura e inseriamo al suo interno i cavi e il LED. Ritagliamo poi 5 sagome di cartone della forma di un abete (scegliendo un’immagine speculare) e ritagliamole lungo la metà verticale (Figura 5). Ritagliamo anche la base dove incolleremo l’albero: può essere circolare, quadrata o rettangolare.
Figura 4 Figura 5
Se vogliamo affrontare un progetto più impegnativo, possiamo pensare di inserire ulteriori LED tra una metà e l’altra delle sagome di cartone, seguendo lo stesso procedimento e gli stessi accorgimenti di prima. A questo punto incolliamo tra di loro ciascuna metà della stessa sagoma di cartone, ottenendo quindi 5 sezioni del nostro albero di Natale.
Incolliamo le sezioni alla cannuccia, incidiamo la base al centro e facciamo passare i cavi nella parte inferiore della base (Figura 6). A questo punto raccogliamo e intrecciamo tra loro i cavi dello stesso colore, per tenere tutto in ordine.
Spelliamo e colleghiamo le estremità dei cavi bianchi alla pinza fermacarte di metallo (Figura 7). Agganciamo la pinza al bordo della base e facciamo passare, attraverso un buco nel cartone, i cavi rossi nella parte superiore.
Figura 6 Figura 7
Spelliamo i cavi rossi (possiamo farlo anche prima di farli passare nel buco, dovrebbe essere più comodo) e stendiamoli sulla base. Ora posizioniamo la batteria sopra i cavi rossi nel verso corretto: il segno (+) della batteria deve collegarsi con i cavi rossi, il segno (-) con i cavi bianchi. La pinzetta è diventata l’interruttore per chiudere e aprire il circuito, e quindi accendere e spegnere i LED.
Figura 8 Figura 9
Ritagliamo dei piedini di cartone dell’altezza giusta e incolliamoli sotto la base (Figura 10). Chiudiamo il circuito con la pinza e osserviamo il nostro bellissimo e luminosissimo albero di Natale fai da te!
Figura 10 Figura 11