La sintonizzazione emotiva è fondamentale per il benessere dei/delle bambini/e e quindi per la loro salute fisica, psichica e sociale.
Le emozioni sono molteplici, possono variare di intensità (arousal), e di valenza (possono essere piacevoli o spiacevoli), ma tutte le emozioni sono fondamentali per la crescita e lo sviluppo di un/a bambino/a. Inoltre, i/le bambini/e non esprimono tutti allo stesso modo le proprie emozioni ed è importante perciò andare oltre, ovvero chiederci cosa si cela dietro a una specifica reazione? Spesso per l’adulto il comportamento del/la proprio/a bambino/a ha un specifico significato ma spesso accade che per il/la bambino/a quel determinato comportamento abbia invece un significato del tutto diverso e sia la manifestazione di un bisogno molto spesso relativo alla dimensione emotiva.
Come ascoltare i bisogni del/la bambino/a, e perché è così importante farlo nella primissima infanzia?
Sono ormai evidenti e corpose le evidenze scientifiche che mostrano come i primi 1000, il periodo compreso tra il concepimento e i 2 anni circa di vita del/la bambino/a, siano una fase di vita caratterizzata da un’elevatissima plasticità cerebrale. In altre parole, tutte le esperienze che accadono in questo periodo di sviluppo hanno un elevato impatto nello sviluppo e nella salute dei/delle piccoli/e di oggi e degli adulti di domani.
Tuttavia accade di frequente che i genitori soffermino la loro attenzione maggiormente sull’aspetto tecnico delle cose “fare” che siano attività, lavoretti, giochi da fare insieme. Ad esempio, come manipolare gli oggetti per completare quel lavoretto o per finire quella torre altissima.
Ma siamo attenti in modo appropriato alle emozioni che provano, a ciò che ci stanno comunicando i/le bambini/e mentre costruiscono quella torre?
È fondamentale che i genitori e le figure di accudimento siano attenti ad osservare, ascoltare e accogliere emotivamente ciò che i/le bambini/e ci comunicano attraverso un linguaggio che può essere anche quello non verbale. Gli aspetti emotivi vengono spesso trascurati rispetto a quelli più propriamente cognitivi. Può essere utile pensare alle emozioni come a delle “mappe”, che consentono ai bambini e alle bambine di comprendere il mondo.
Siete pronti a sintonizzarvi con il vostro bambino o la vostra bambina? Si?
Allora siate semplicemente voi stessi e aprite mente e cuore per dar spazio alle vostre e alle sue emozioni.